ma non è un ordine!
è una tela
sottile sottile
che avvolge questo paese
seppur per poche ore
lo scopro su
in cima, sotto
a quel castello
e non lo vedo, sacro com'è
me ne innamoro
sembra trafitto
dal mio sguardo
stanco e assonnato
anche il mare intorno,
d'argento e invitante,
in silenzio pur esso,
è con me
mi aspetta
rintocchi di campane
squarciano
un pezzo di quella tela
il gabbiano si scuote e va
io sto ancora lì
attendo
anch'io occupo quel silenzio.
Gavino Puggioni
da “L'arcobaleno in giardino”
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