Io t’aspetto allo svolto d’ogni via,
Perdizione. Ti cerco dentro gli occhi
d’ogni donna che passa.
Sosto dai baracconi nelle fiere a guardare la donna del serpente, la fanciulla che vola… Oh voluttà di dar tutto per nulla! di tenere nel conto d’una paglia questa vita ch’è tutto il nostro bene! Quella che tutti ebbero, che ride facile e non capisce, quella che con un crollar di spalle e un muover d’anca dentro tutto il mio mondo mi dissolva, quella più disprezzabile che ignora la sua potenza, io prego che la strada m’attraversi. Io, come un mendicante che venuto sulla sponda del fiume, sghignazzando l’unico soldo che possiede getta, per lei la vita getterei ridendo
(Camillo Sbarbaro - Pianissimo, 1914)
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