Ruzzola il vento
fuori dal groviglio del tempo
fruga le fronde
parla con la mia attesa
ascolto il mormorio del sottobosco
dove si nasconde tra fiori e foglie
scappa tra i coppi muschiosi
e vecchie grondaie
sfiora la spalliera di rose
appena in boccio
ruba pochi petali che lo seguono
sgomenti infreddoliti
solleva con mani fredde
foglie secche cadute
racconta mille storie
raccolte per la strada
cerca spazio tra finestre chiuse
curioso bussa
non vuol partire e insiste
poi torna per le strade e gioca
si cela nel campo per poco
piega il trifoglio già nato
sfoglia incurante i pensieri
segreti che tengo per me
perle disperse nel vuoto
dell’aria arrabbiata
poi si fa violento si inquieta
nessuno lo vuole
ruba i fiori al glicine e va
batte al cancello con forza
tintinna con dita più fredde
alla porta sprangata
volta pagine mai scritte
che cercano il segno del cuore
attendo impaziente
se lascerà il suo segno per me
pozzanghere gelate
o carezze lievi di speranze
.
Giuliana Angeli
(Da “I colori del vento” MEF L’Autore Libri Firenze)
fuori dal groviglio del tempo
fruga le fronde
parla con la mia attesa
ascolto il mormorio del sottobosco
dove si nasconde tra fiori e foglie
scappa tra i coppi muschiosi
e vecchie grondaie
sfiora la spalliera di rose
appena in boccio
ruba pochi petali che lo seguono
sgomenti infreddoliti
solleva con mani fredde
foglie secche cadute
racconta mille storie
raccolte per la strada
cerca spazio tra finestre chiuse
curioso bussa
non vuol partire e insiste
poi torna per le strade e gioca
si cela nel campo per poco
piega il trifoglio già nato
sfoglia incurante i pensieri
segreti che tengo per me
perle disperse nel vuoto
dell’aria arrabbiata
poi si fa violento si inquieta
nessuno lo vuole
ruba i fiori al glicine e va
batte al cancello con forza
tintinna con dita più fredde
alla porta sprangata
volta pagine mai scritte
che cercano il segno del cuore
attendo impaziente
se lascerà il suo segno per me
pozzanghere gelate
o carezze lievi di speranze
.
Giuliana Angeli
(Da “I colori del vento” MEF L’Autore Libri Firenze)
.
Grazie Gavino per aver inserito queste poesie di mia madre, sicuramente lei, da lassù, ne sarà contenta.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maristella