SAREI GIA' ANDATO DAVVERO LONTANO

Goethe

Sarei già andato davvero lontano

Tanto lontano quanto è grande il mondo

Se non mi trattenessero le stelle

Che hanno legato il mio al tuo destino

Così che solo in te posso conoscermi

E la poesia,i sogni, il desiderio

Tutto mi spinge a te, alla tua natura

E dalla tua dipende la mia vita

Johann Wolfgang Goethe

Se hai deciso di fare un grande cambiamento, ti suggerisco di avere un compagno al tuo fianco che ti sia di  incoraggiamento e di ispirazione. Una scelta ideale è il settecentesco scrittore tedesco e naturalista Johann Wolfgang von Goethe. Nel suo libro Viaggio Italiano , Goethe descrive un episodio della sua vita che offre tre lezioni essenziali per rendere il 2013 un anno di avventure Era la fine dell'estate del 1786. Goethe aveva appena festeggiato il suo trentasettesimo compleanno e si è trovato di fronte a una crisi di mezza età. Egli aveva raggiunto la fama come romanziere e drammaturgo poco più che ventenne, ma a quel tempo la sua opera letteraria era in crisi e quasi tutto quello che aveva iniziato non è riuscito a finirlo. Era annoiato con il suo lavoro, dopo aver trascorso un decennio come alto funzionario alla corte del duca di Weimar. Ed era stato colpito da amore non corrisposto per una donna sposata , di sette anni più vecchia di lui. Goethe era sull'orlo di una crisi.
Così decise di fuggire. Pochi giorni dopo il suo compleanno, senza dire niente a nessuno dei suoi piani, saltò su una diligenza alle tre del mattino, senza servo e con solo due piccole borse, e fuggi al sud, in Italia, sotto falso nome.
E' stato l'inizio di un viaggio che è durato quasi due anni, e che non solo ha ringiovanito il suo spirito, ma gli ha dato una nuova direzione di vita.

Abbozzò antichi monumenti di Roma, ha osservato costumi locali a Verona, raccolti campioni di roccia in Sicilia e amicizie forgiate tra i suoi compagni di viaggio bohemien. Scopo di Goethe era molto più che a fuggire in forma anonima o visitare siti famosi. 'Il mio scopo nel fare questo viaggio meraviglioso,' ha scritto, 'non è quello di illudermi, ma per scoprire me stesso negli oggetti che vedo.' Rinvigorito da un ambiente fresco, uscì dalla sua avventura italiana con una fantasia rinnovata, fiducia in se stesso che lo ha ricaricato e che gli ha permesso di scrivere le più grandi opere della sua carriera.

Danila Oppio (nata esattamente 200 anni dopo Goethe)