L'arcobaleno ha perso colori
nel discendere i gradini di questa vita
l'autunno promette tristezze
mentre le strade brulicano
di motori ubriachi
estasiati da vite sciupate
in cerca di gloria vana.
L'appello è l'urlo di chi
vuol proteggere gli inermi, i malati
i bambini senza la luce di un cielo
quell'urlo inascoltato dai potenti
vita dedicata a governare i loro profitti
Ebbene,
quegli appelli non finiranno mai di esser tali
La loro eco andrà per galassie
ma un giorno o l'altro
s'avvicineranno ai nostri cuori
e, forse allora, un nuovo mondo
ci accoglierà.
Gavino Puggioni
Da Nelle falesie dell'anima
C'è grande dignità, Gavino, nel tuo << discendere i gradini di questa vita >>.
RispondiEliminaGrazie di questa poesia.
Angela Fabbri