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mercoledì 1 agosto 2018

ONEIRIKOS - ROMANZO DI DANILA OPPIO - RECENSIONE DI RITA IACOMINO

Ringrazio di tutto cuore la poetessa e scrittrice Rita Iacomino per aver presentato il mio romanzo la sera  di venerdì 11 maggio 2018 a Legnano e per averne scritto la presente recensione.



RECENSIONE AL ROMANZO DI DANILA OPPIO
ONEIRIKOS




Quando acquisto un libro, ciò che mi attrae inizialmente sono il titolo e la copertina. Il romanzo di Danila Oppio possiede entrambe le caratteristiche che sono servite a farlo diventare mio.

“ONEIRIKOS”, sogno, tutto quello che ha dell’onirico è sempre fonte di attrazione per chi legge; il mistero entra in punta di piedi nel libro dell’autrice, per poi farsi assorbire dalla trama del suo romanzo. Ed è quello che mi è accaduto.

Mi sono immedesimata a tal punto che, a un bel momento, sono diventata io libro, mistero, sogno e ho accompagnato i personaggi nel loro viaggio fino alla fine, infiltrandomi nel loro percorso e, alternativamente, a volte sono stata Eve, altre volte Adam, donna e uomo, personaggi ormai disincarnati che si sono conosciuti in un altro tempo e che riescono a mettersi in contatto telepaticamente e commentare l’immensa catastrofe nucleare che ha distrutto il mondo.
Parlano della situazione pesante che ha coinvolto l’intero pianeta e travolto tutti gli ambiti sociali, della mancanza di rispetto per gli altri, gli attentati e le guerre fratricide che furono la causa e l’origine di tutti i mali.

Nel romanzo, ho potuto rilevare anche degli spunti poetici, sicuramente la penna di Danila risente piacevolmente della sua propensione poetica, e vorrei citare questa breve e intensa poesia contenuta all’interno del libro.

Se sono stella
Forse cadente
Nel tuo cielo
Incandescente
Trasparente
Tu, Dio, sei sole
Che scalda e fonde
Congelati pensieri
In liquide colanti forme
Iridescenti

Per concludere affermo che l’autrice ha saputo cogliere gli aspetti paradossali, tra il narrare e il descrivere.
Parlare di sogni non è facile, ma Danila lo fa in modo chiaro e preciso, rendendo tangibile anche l’inconcreto.
Il libro è di gradevole lettura, in quanto viene rispettata la cadenza della parola, con le sue interrogazioni e riflessioni sulle questioni esistenziali.

                                                                                                Rita Iacomino

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