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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

mercoledì 15 gennaio 2014

Piange la bufera come un violino tzigano


Piange la bufera come un violino tzigano.
Cara fanciulla, perfido sorriso,
magari non sono timido per il tuo sguardo celeste?
Di molte cose ho bisogno e molte non mi sono necessarie.

Noi siamo così lontani e siamo così dissimili –
Tu sei giovane, e io ho vissuto tutto.
Per i giovani la felicità, io solo la memoria
devo soffocare con la notte di neve.

Non mi accarezzano – la bufera e il mio violino.
Il tuo sorriso nevica nel mio cuore


(Sergej A. Esenin, 1925 – trad. Eridano Bazzarelli)

1 commento:

  1. ed io raccolgo nel grembo caldo di nuove estate
    i semi del mio giardino incantato:
    non spargere vento dove il seme è appena gettato,
    in quel luogo la mia anima riposa in pace
    la sono anch''io ora che il tempo ha consumato il mio breve spazio....
    "poesieinsmalto"

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