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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

domenica 6 aprile 2014

E il cielo sopra


In questo giardino innominato
provo ad abbracciar foglie
dai colori strani
paiono di rugiada, eppure
il vento le smuove
come fogli di diario
la cui scrittura
a nessuno interessa

Un fringuello, già stanco
di questa stagione,
sbecca legnetti arsi
dal sole e pare attenda
suoni di cinciallegra vicina

Rivoli di lacrime appassite
scivolano giù dal mio olmo
(quello incenerito)
per arrivare alla terra
dove riposa il suo corpo
dimenticato

Nella vasca grande
ormai l'acqua è morta
e i raggi del sole
non riescono a riscaldarla
nemmeno a penetrarla

E nella quiete di questa natura
abbracciata al silenzio
s'odono lontani
i lamenti della solita civiltà
aggrappati ai fili di luna
ormai dietro al monte

E il cielo sopra, azzurro e cupo,
confuso da tutti quei colori muti,
privi di vita,
nella vita di questo giardino
che dipingerò sempre stanco
come il fringuello
che ora se n'è andato


Gavino Puggioni
Da Nelle falesie dell'anima

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