Rimuovo foglie
dal labirinto dei sensi
immersi nel lago
di questa esistenza.
Sposto fantasmi
dal proscenio del mio teatro
e li avvicendo con ombre
disegnate dalla luna.
In un semicerchio di luci
provo a nascondere me stesso
ma mi tradisco
perché non so recitare.
Allora mi sveglio
e ti cerco in una nuvola d'argento
tra rami d'ebano
di un albero incenerito.
Gavino Puggioni
Da Nelle falesie dell'anima
Caro Gavino, è bellissima!
RispondiEliminaUn caro saluto
Graziella