Cammino e...
traccio sentieri pietrosi
a volte con la mente
a volte come adesso
coi piedi che han voglia
di calpestare la terra.
Li traccio senza una mappa
sposto fango e sassi
libero foglie dall'acqua
e una lucertola evita
i miei passi incerti.
Cammino e il cielo sopra
a guardare fragilità umane
la fame l'indifferenza
cuori senz'anima
in una babele di notizie
letame di regole sregolate
di contesti contestati
dettati dall'affanno del vivere
in una realtà del tutto fasulla
uguale al nulla
appunto!
Cammino verso
la meta di un pensiero
che si allunga
scopro radici sradicate
da vite ormai sospese
in quest'aria cinerea
che crea fantasmi
di volontà assopite.
Cammino ancora
nell'intorno che credo mio
e quel sentiero non esiste più
il presente è vuoto
il sole è assente
non sento il vento
solo una voce... lontana
amami!
Questa poesia si è classificata
al secondo posto al VI Concorso di Poesia e Prosa intitolata alla scrittrice di
Sassari Mariuccia Ruju Dessì.
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