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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

giovedì 13 dicembre 2012

DELITTI IMPUNITI





Ho rabberciato il mio cuore sconfitto
Da uno spigolo acuto di uomini ignobili
Non conosco odio ma profonda pietà
Per una parte di mondo privo d’umanità

Ho steso un velo di cenere grigia
Su gente che abusa, soprusa, confusa
Forse sopraffatta da una mente malata
Ripiena della propria tronfia albagia

Ho messo una sterile garza
Pensando che, medicato il mio cuore
Possa guarire dal profondo dolore
Causato da azioni disumane

Provo pietà dolore lacerazione interiore
L’odio non mi appartiene ma penso
Che il diffuso male dell’uomo sia denso
D’intrinseci e laceranti significati

In fondo o forse in superficie
Sono essi un po’ bestie e non animali
Poiché l’anima accompagna ragione
Mentre i mostri hanno lacune abissali

Non odio però di continuo mi chiedo
Come possa esistere umana sorte
Capace di tanti misfatti, non vedo
Significato alla loro vita: a morte!

E che Dio mi perdoni.  

Danila Oppio
Inedita








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