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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

venerdì 11 luglio 2014

Pomeriggio in musica




Disegno a china di Danila Oppio, 
 inserito nella silloge stessa
ad illustrare questa poesia

Quanto avrei voluto tu fossi stata vicino a me
in silenzio
invece che in un'altra stanza
ad ascoltar solo musica, solo Beethoven
in questo pomeriggio ventoso
e grigio di nuvole

Ho fatto finta d'esser a teatro
ma ero solo con gli "allegro"
con "l'andante con moto"
e "l'allegro con brio"
della sinfonia numero cinque
mentre adagiavo il cuore
su ali di fantasia che mi trascinavano
in quei sentieri sconosciuti all'anima mia

Ho ascoltato "la patetica"
e "il chiaro di luna"
e mi pareva d'esser farfalla ferita
in un volo improvvisato perché costretto
Invece no, era il pianoforte
che scandiva note di "grave"
di "adagio cantabile", di "allegretto"
per finire con "l'appassionata"
"allegra ma non troppo"
Ma era bella e struggente, d'amore
finendo dopo con la "bagatella in la minore"

Ancora l'orchestra ed un violino solo

che "presto" "andante" "allegro" e"poco più adagio"
mi han fatto fare un viaggio sentimentale
che adoro, donandomi a quelle arcate
anima e corpo, non le ho mai dimenticate
Mi faceva sentire, quel violino
"lo scherzo" e il "finale"
in una apoteosi quasi innaturale
di desideri inappagati, voluti
o da me sognati
io che non so nemmeno suonare
ma sono facile preda delle emozioni
che solo questa musica sa donare

Sto scrivendo ma due violini
una viola e un violoncello
stanno "andando" scivolando
e deliziando il mio ascolto inusitato

Non muovo ciglia per non far rumore
in questo silenzio rotto solo dagli archi
che cantano melodie d'eternità
Ora sono ebbro, cieco e innamorato
di questa infinita poesia musicale
che mi ha di nuovo trascinato
in anfratti della mia anima
troppo spesso abbandonati

Avrei voluto ascoltare con te, ti ripeto
queste melodie scandite e vibrate
dal pianoforte, dai violini e dalle viole
Nn c'eri, me ne duole, ma domani ci sarai
e promettimi, le ascolterai

Gavino Puggioni
Da Nelle Falesie dell'anima

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