Non trovo spazi
in queste isole del cielo
aggredite dai pirati del mare
sfuggiti alla terra.
Non trovo spazi, là
dove Lui dice di regnare
neppure una preghiera
per accettare lacrime
di povera gente che credeva
in un Dio ora sopraffatto
e abbandonato.
Non trovo spazi
nemmeno una dedica
recitata nella speranza
di approdare in altri lidi
dove la vita almeno è apparenza.
Non trovo più niente
né in terra né in cielo
e allora ti chiedo:
mamma, perché sono nato?
Gavino Puggioni
Da Nelle Falesie dell'Anima
Domande alle quali è difficile trovare risposte che possano rasserenarci. In questi bei versi Gavino si chiede quale possa essere il senso del nostro esistere, il credente trova risposte grazie alla fede, il laico forse cerca di trovare un senso nella stessa vita, che vale comunque la pena di essere vissuta intensamente giorno per giorno.
RispondiEliminaBella anche l'immagine che accompagna la poesia.
Piera
Io credo che Dio sia nella bellezza, ma soprattutto nella bontà. E' anche in te, Gavino, che aspiri ad un mondo più giusto denunciando i mali della terra nelle tue poesie. Ci sono uomini che si credono dei piccoli o grandi dèi, e cercano di prevaricare i loro simili con varie modalità di violenza, ma sono soltanto idoli di sé stessi che finiranno anche loro nella polvere....di stelle buie perchè irrimediabilmente implose.
RispondiEliminaUn cordiale saluto
Giovanna