Mi risveglio
e un fruscio di parole
non dette
invade la mia stanza
sa di amore e di speranza
trattengo il respiro
stringo la penna
provo a farla scrivere
e il foglio s'accartoccia
Mi risveglio
in un mare di sentimenti
ormai vagabondi
vanno senza una meta
la rupe è alta
la volontà è assente
e si fa sera
Mi risveglio
credendo di ascoltare
voci
tendo le corde dell'anima
nell'immensità del mio nulla
nel mondo
sento solo urla e pianti
in questa terra
e il Creato sopra di noi
Mi risveglio
e si, sono in compagnia
del mio passato
che conosco a memoria
il domani
è dietro a quella porta
chiusa.
Gavino Puggioni
Da Nelle Falesie dell'anima
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