Nei viali scoscesi di questa esistenza
ho incrociato carretti di vite stracciate
rotolare fra sassi polvere e fango
sbattuti dalla luce degli eventi
appena percepiti
Nei marciapiedi adombrati da alberi rinsecchiti
bambini con le mani tese
che credevano di esistere in questo mondo
col sorriso dell'innocenza
ma non conoscevano l'indifferenza
Nel sogno mi sono spostato in un campo di grano
dove falci lucenti e taglienti
regalavano nuova vita a quei contadini
bruciati dal sole
e dall'amore per la propria terra
Ho rivisto il colle fatto di roccia
che sovrastava la casa della mia infanzia
che quasi quasi da lassù mi parlava
poiché non vedeva me e i miei fratellini
e lui se ne addolorava
Ed ora che sono arrivato alla fine di tutti questi viali
di tutte quelle strade, di tutte quelle salite e discese
mi chiedo dove sono e perché ci sono.
Il silenzio, la stanchezza del nulla, la speranza del tempo
mi han fatto rimandare la risposta
Gavino Puggioni
da Nelle Falesie dell'anima
Bellissima!
RispondiEliminaCiao,Gavino.
Graziella