benvenuti

Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

lunedì 19 novembre 2012

IL VELO DELLA SPOSA


Irregolare simbolo doloramoroso, volo
pindarico del sogno
di notte per sfuggire agli inseguitori
aspiranti stupratori.

 Porto il sangue del cuore
dalla violenza della conoscenza
che infetta l’aria odorosa
e la risata dei tre anni. I monti
si fondono col cielo e quasi si sfanno.

 Sopra dentro intorno il buio.
“Siamo uomini”.

 Mi drogo di poesia e di dolore, rido
per non piangere. E racconto la favola
di un’usignola stonata che cantò. Come il ragno
intesso il velo da sposa, ma
non per catturare. E la corona di spine
ne è il diadema in fiore.

 Ho visto i miei figli torturati
umiliati e uccisi, io
sopravvissuta apparente.

 La poesia è una verità velata.

Muoio di poesia. Ogni colore è una parola
ogni parola un canto e il canto grido e
il grido dell’essere umano
è lo spirito dell’oltre.

Domenica Luise

(L’immagine è una rielaborazione grafica di Domenica Luise su un particolare del proprio affresco Le poetesse radiose).

2 commenti:

  1. Bellissima!
    Complimenti!
    Graziella

    RispondiElimina
  2. Grazie, cara, per questa parola e grazie a Danila, che da quando mi conosce mi cita sempre. Sono commossa.

    RispondiElimina