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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

venerdì 4 novembre 2016

Rimando con "eggio" o rimando alla prossima volta? di Danila Oppio


Verseggio,
pare un fraseggio
nato per dileggio.
Ma così non è.

Alla men peggio
si dovrebbe capire
che ti corteggio
e vorrei tanto
fosse un pareggio.

Dal verso greggio
dove il cuore posteggio
al pari di un ciclo
a due ruote, ma
una s’è persa
e la moto non va.

Sulle pagine volteggio
Uno schema tratteggio
Mente gorgheggio
Un canto d’amore.

Ho innalzato
un ponteggio
sperando che tenga
ma temo un punteggio
alquanto basso.

Con te amoreggio
poesia che favoleggio
E sai che folleggio
mentre galleggio
su uno stagno
come fossi ninfea
ondeggiante
sul cullar dell’onda.

Veleggiando,
lo sai, gigioneggio
intanto temporeggio
vezzeggiando
Un principe ranocchio
che occhieggio
da lontano.

Lentamente
Passeggio e
simboleggio
ciò che la mente
imprime sul foglio.

Vagheggio rime
che rimaneggio
e mi sbeffeggio
da tempo scarseggio
in fantasia.

Chissà se hai compreso
Malgrado i vari “eggio”
di cui è costellata
questa mia serenata
del tutto
improvvisata?

Danila Oppio
Inedita











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