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mercoledì 26 giugno 2013

I PENSIERI VAGABONDI DI GAVINO PUGGIONI


Piera Maria Chessa, nel suo blog I mulini a vento, ha dato voce alla nuova silloge di Gavino Puggioni, e con riconoscenza, la riportiamo qui. Cliccando sul titolo in blu, potrete accedere direttamente al sito della poetessa e scrittrice.

Un bel testo poetico di Gavino Puggioni che fa parte di una bella raccolta intitolata “ Nelle falesie dell’anima o delle umane emozioni”.
Non parlerò oggi di questa silloge, lo farò in seguito, ma voglio anticiparne qualcosa attraverso i versi di questa coinvolgente poesia dai contenuti profondi e amari, dove la realtà si mescola con la fantasia e con il sogno, dove il passato sembra assumere connotazioni senza tempo.
La natura, gli animali, gli uomini, le città, l’intera esistenza è presente in questi versi talvolta enigmatici, così suggestivi.
E infine la chiusa dove un bambino accende comunque una speranza, nonostante “la luna accenda disegni di fantasmi“.
Appunti per pensare, dalla sezione Pensieri vagabondi

In un lembo di terra dimenticata
farfalle di girasoli rincorrevano
fiumi di perle sottratte
al buio della notte

Cammelli appassiti
dall’ardore del deserto infinito
abbracciavano ombre di nuvole
desiderio d’acqua e di essenza

Uccelli dei primordi
scorrazzavano grigie pareti di pietra
in cerca di un buco nero
dove deporre l’elemento di vita

Barche lunghe lunghe fatte di liane
attendevano il sacro Eolo a poppa
per navigare altri mari oltre
oltre l’infinito dell’orizzonte

In un cielo scarlatto
armigeri dell’universo
combattevano una guerra già persa
dai loro antenati mille anni prima

E in quel paese
come in una immensa polis
si riunivano altre città
per ri-parlare e per ri-conoscere
tutte le vie del mondo andate perdute
come in un ectoplasma
dal risveglio incerto

Il sole degradava luci in nebbie collinari
la luna accendeva disegni di fantasmi
e un bambino si staccava sazio dal seno materno
in attesa di un altro giorno……per vivere

Gavino Puggioni





2 commenti:

  1. Grazie Gavino, davvero un dono gradito. Spero di poter completare presto le mie note sulla tua bella silloge.
    Ciao.
    Piera

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  2. Meravigliosa!
    Graziella

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