Fra nuvole leggiadre
e rosati profili di silenti rami spogli
oltre il vetro appannato
si desta instancabile l'emozione del giorno
nel mattino di freddo inverno
...e mi perdo.
I pensieri mi avvolgono
in carezze di affetti antichi
mentre l'orizzonte lontano
nella fievole luce del pallido sole
ridesta la romantica poesia del risveglio.
Ovattati rumori del mattino
giungono come echi lontani
nelle note sonnolenti della radio accesa
e poi sommessa la tua voce :
"il caffè è pronto"
...e mi scuoto.
Il giorno è presente
ancora intriso di sogni
fuggevoli allo sguardo attento
ed assonnata mi inebrio
dell'aroma del mio caffè.
Carla Colombo
12 dicembre 2010
Sei gentile Danila.
RispondiEliminaHai raccolto una poesia che amo molto e che mi ha dato qualche soddisfazione, abbinata ad un acquerello che ora non ho più. Hai fatto una bella accoppiata. Grazieeeeee
Un grazie particolare anche al poeta Gavino Puggioni - ciaoooo
RispondiEliminaCercavo un quadro o un acquerello che illustrasse ancor meglio la tua poesia..ma anche gli alberi scheletrici, invernali, erano perfetti. Grazie a te, per le belle poesie e arti figurative che ci hai dato modo di ammirare!
RispondiEliminaUna poesia come un dipinto.
RispondiEliminaComplimenti!
Graziella
Cara Graziella, Carla è poetessa, ma soprattutto una validissima pittrice, non hai idea della bellezza dei suoi quadri, acquerelli, e altre espressioni artistiche che la rendono unica! Per questo la sua poesia appare come un dipinto!
RispondiEliminaUn abbraccio
grazieeeeeeeeeeeee - troppo buone.
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