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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

sabato 18 maggio 2013

NESSUNO MI CHIAMO'



Nessuno mi chiamò 
addormentata sul plesso d'acqua
nessuno credette al fiore.
Ero foga che tracimava dagli argini in comprensorio di vita,
foga vergine, da far arrossire il sole
mentre il cielo piangeva il suo cuore acido, noi

lo costruimmo assieme quell'arcobaleno,
lo pitturammo piangendo
per Dio, non per un altro sterminio;
per quel piccolo bambino
che nessuno osò chiamare più con il suo nome,
per la sorgente che ha allattato quella bocca,
per il selciato ove s'arrampicano edere spaventose;
lì, in quel punto esatto, io chiamai Dio
per eluderci dal resto
ed Egli non rispose - tanto era bello il suo rosone -
Egli s'oscurò al margine con la sua forbicecroce
e fummo roseto colto, reciso dalla luce per non morire,
in quella notte lunghissima dei baci
ove vidi - tanto era aperto il suffragio del sangue -
per la prima volta: il Suo viso.

Alessia D’Errigo

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