A
Emilio Prados
(cacciatore
di nubi)
Il mare
sorride
lontano.
Denti di
schiuma,
labbra di
cielo.
- Che cosa vendi, fosca fanciulla,
con i seni al vento?
- Vendo, signore, l'acqua
- dei mari
- Che cos'hai, giovane negro,
- mescolato al sangue?
- Porto, signore,
- l'acqua dei mari.
- Queste lagrime salmastre,
- da dove vengono, madre?
- Vengono, signore,
- dall'acqua dei mari
- Cuore, e questa amarezza
- profonda, da dove nasce?
- Dall'amara acqua
- dei mari.
- Il mare
- sorride in lontananza.
- Denti di spuma,
- labbra di cielo
Federico Garcìa Lorca
1919
Molto particolare. Stupenda!
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