
di pochi centimetri quadrati
apparve un elfo strano
che veniva da un mare lontano
col suo gommone di legno.
Si posò sull'albero della mia vita
e lo fece traballare.
Fece cadere molte cose mie
amore pensieri sentimenti
tutti a terra spaventati
dalle sue occulte alchimie
Urlando ma sognando
me ne stavo andando
sulle ali del mio pensiero
Ma l'elfo mi arrestò
e mi disse che era fiero
di avermi incontrato
mentre io già credevo
L'elfo ridente mi girò intorno
ed io malfidente chiusi gli occhi
perché mi pareva di essermi
trovato nel bosco dei balocchi.
Con orbite grandi e verdi
l'elfo mi sorrise e saggio
mi invitò ad uscire e a non sognare
tanto, diceva lui, la vita è di passaggio
come i sogni gli amori e i sentimenti
che valgono fino a quando li alimenti.
Gavino Puggioni
Da Le nuvole non hanno lacrime
Gavino Puggioni
Da Le nuvole non hanno lacrime
Nessun commento:
Posta un commento