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martedì 20 marzo 2012

IO, CLOONEY E LA FILOSOFIA DI BAINZU


di Gavino Puggioni. Ieri mattina, in una delle mie incursioni al centro di Sassari, che io definisco vecchio e poco storico, mi sono imbattuto in quel caro amico che si fa chiamare e si firma quale “l’uomo della strada”, da sempre, anche se il suo vero nome è Bainzu.
Aveva in mano il nostro giornale quotidiano, fotocopia di tanti suoi simili nel territorio nazionale, e lo sfogliava
 quasi inca**ato, si vedeva che voleva dirmi qualcosa..
Cosa c’è, Bai’, cos’hai che ti tormenta?
Ma hai letto? Ma come si fa a leggere e reggere tranquillamente a queste notizie?
E quali? – gli dico – e aggiungo che a me sembra tutto un necrologio, questo giornale, dalla prima all’ultima pagina.
Ci da un po’ di fastidio questo sole, caldo e anche piacevole se vogliamo, e che, di questi tempi, noi chiamiamo “sori inganna pizzinni”, sole che inganna i bambini, ma non solo, perchè già qualche giovane adulto sfoggia magliette e camicette cotonose, mentre le giovani donne portano quelle sopra l’ombelico, così si rinfrescano prima e meglio.
Non ci facciamo caso e ci sediamo ad un tavolino del primo bar sotto i portici Crispo, quello che una volta era il mitico Caffè Rau.
Guarda la seconda e terza pagina, quel povero bambino ammazzato, la mamma colpita da una piccozza alla testa, l’amico convivente che si impicca ad una albero vicino e si fa morire; l’altro, il padre del bambino, disperato, incredulo, annichilito, anche lui in un altro pianeta……questa cosa…..mi fa star male, lo capisci?…come tutte le altre!
S’, ti capisco, ma ormai viviamo di morte e di violenze, di complici silenzi, mi pare di vivere una nuova cultura di vita,  a cui, dicono, dobbiamo assuefarci.
Ma guarda questi qua, li chiamano poveri e falsi e posseggono ville e barche da milioni di euri, tutto regolare, anche le licenze edilizie, come quelle di don Verzè in Gallura, te le ricordi?, documenti ufficiali falsi anche questi e le così dette mazzette a go-go,…l’altra faccia della Sardegna che ormai non è più nostra. Vedi?…leggi…è proprio di tutti, tranne che dei Sardi,  sempre affacciati alle loro vecchie case, quelle nuragiche!, ahimè!
Ma dai!, Bainzu, non stare sempre a lamentarti…sei esagerato….quando eravamo giovani, anche noi abbiamo goduto di quei tempi che, dopo, tanto belli non erano, seppur vivibili e mantenendo certe distanze….mi interrompe!
Quasi quasi mi dai torto, tu, proprio tu che con me sei andato sempre d’accordo…..non riesco a capirti……ma ti sei globalizzato anche tu?  “ma cosa ca**u sei dizzendi?” (mi sembra chiaro!….)
No, no, Bai’, non fraintendere, il fatto è che io sopporto, ascolto, guardo, non mi meraviglio e cammino….a passi lunghi e ben distesi, tu no, ti fermi e vuoi essere ascoltato, come d’altronde sto facendo.
Beh!, leggi questa, allora!.. a più di sessant’anni dall’avvento della  Repubblica Italiana, questi governi, come quello di oggi, stanno parlando e discutendo ancora di giustizia, di leggi che devono essere cancellate, ripristinate, rifatte, mischiate, moderne,  adatte all’Europa,  quella dei tutti e quella dei pochi, e qualcuna delle  nostre appartiene ancora al Regno Sabaudo, altre, tante, sono del ventennio, dell’uomo di Predappio, però, non di quello di Arcore, chè questo di leggi non ne voleva affatto, lui voleva solo libertà e amore, voleva casini, più a nord che a sud, ovviamente,…resort ed escort…lo sai no?, che sono due dei nuovi sostantivi del vocabolario italiano, lo sapevi?
Eh!, già lo sapevo, amico mio..anche lì è tutto un casino, la lingua italiana, ormai, è all’angolo, sbattuta in questo quadrato europeo, il vecchio ring?,, alla mercè di questa nuova era post-modernità che sa di oblio e di abbandono.
E ahiò!, adesso mi è venuta pure a noia questa storia delle tangenti, della Lega che ce l’aveva duro, del popolo dell’amore, di tutti questi delinquenti-onorevoli-disonorati-ladri autorizzati del nostro stivale, che dicono di voler  bene agli Italiani, che non si dimettono neanche a calci nazionali in culo, che rubano, che sono onesti, che non sapevano e non sanno niente che la loro segretaria faceva il doppio gioco, che non sapevano dei soldi raccolti dal partito e donato da quel popolo sovrano e coglione e dove finivano…ma tu te lo immagini tutto questo?  A me vengono quei conati di vomito che vorrei riversare su questa gentaglia che ufficialmente ci rappresenta.
Sento, sento, Bai’, quanto è montata la tua rabbia e se ci aggiungi la mia e quella di tanti come noi, ne verrà fuori una rivoluzione….ma solo di parole e di pensieri, magari sacrosanti seppure destinati all’archivio del cestino di carte inutili, nemmeno riciclabili.
Ascolta, amico mio, ti dico dell’ultima notizia anche se delle ultime si riempirebbe un’enciclopedia.
Te lo ricordi Clooney, quell’attore americano che si accompagnava alla nostra bella Canalis, facendosi tronfio e ladro del suo amore?
Ehia!, già me lo ricordo, pezzo di pigliainc*lo che non è altro!
E lo sai che si è fatto arrestare, in piazza, al suo paese, perchè stava manifestando a favore dei dimenticati del Darfur?
Protestava contro il presidente del Sudan, Omar al-Bashir, già condannato dal T:I:A. per genocidio continuato dal 2003 ad oggi, proprio a  danno di quelle popolazioni, indifese, affamate e assetate, prive anche di una sola semplice aspirina,..ma ti pare giusto? secondo me s’è fatto pubblicità occulta, per lui.
La protesta, e non solo la sua, mi pare giusta, come la nostra, sempre, per svegliare gli animi dei paesi ricchi, per continuare a raccogliere intere derrate alimentari e medicali e medicinali che, alla fine, si fermano ai confini di quel paese e non riescono a raggiungere quelle creature disgraziate, dimenticate dal mondo intero, mentre quel Bashir continua a “divertirsi”, incendiando i loro villaggi con raid aerei e incursioni  notturne nelle loro tende e capanne, stuprando donne, mamme e bambini, coi suoi uomini armati chi sa da chi, ma si sa e si tace.
La pubblicità? Vabbè, è sempre l’anima del commercio ed ognuno la interpreta come gli pare.
Bai’, cosa vuoi che ti dica? A me sembra che ognuno di questi tiri l’acqua al suo mulino, giusto come fanno i nostri politici e quelli che dicono di finanziare i  partiti, ma sempre con soldi rubati alla comunità nazionale, dal Comune più piccolo fino alla Comuna, ovvero fino al governo e al parlamento.
Una pausa, sguardi a destra e a manca, qualche altro saluto, siamo un po’ stanchi, sopra pensiero, ci guardiamo  negli occhi, anche delusi di quello che ci circonda, ma tant’è!, la vita è questa e, purtroppo, anche quella.
Ahiò!, andemmu, m’è giuntu puru un pogghu di appititu, ciau, ciau, sarudda a to’ figliori.
(andiamo, m’è venuta pure un po’ di fame, ciao ciao, e saluta i tuoi figli).
Featured image, Parco di Monserrato, Sassari, fonte Wikipedia.
Questo articolo è stato pubblicato su Rosebud - giornalismo online

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