benvenuti

Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

lunedì 25 novembre 2013

LA POESIA




Non è la poesia d'occaso che plasmi quando pensi
                                                                          ad alta voce,
con il suo tiglio in inchiostro di china
e i fili del telegrafo sopra la rosea nube;

né l'interno tuo specchio, con le fragili
spalle nude di lei che ancora vi balenano;
non il lirico clic di una rima tascabile,
il motivetto che ti dice l'ora;

e non le monetine e i pesi sui giornali
della sera impilati nella pioggia:
non i cacodemoni del tormento carnale;
non la cosa che puoi dire assai meglio in prosa...

ma la poesia che piomba da altezze sconosciute
quando attendi gli spruzzi della pietra
laggiù lontano, e corri alla penna come un cieco,
e dopo giunge il brivido, e poi ancora...

nel viluppo dei suoni, leopardi di parole,
insetti come foglie, ocellati uccelli
si fondono formando una silenziosa, intensa
trama mimetica dal perfetto senso.


Vladimir Nabokov
Traduzione di Massimo Bocchiola
da  “Poesia” - n. 55, ottobre 1992


Nessun commento:

Posta un commento