Ho spogliato
un campo di grano
fili dorati
creati dal sole
ed ho pensato a te
terra mia
in oblio da braccia
di un tempo andato
ancora mio
paglia e fieno
ho disturbato
una biscia assopita
nel torpore
del meriggio
le ho chiesto scusa
mentre lei se n'andava
per altre ombre
Un cucciolo
di merlo aspettava
a bocca aperta
la mamma
era via per il suo cibo
e la sua nenia
m'incantava
come inno alla vita
come inno all'amore
Il sole negli occhi
il cielo nel cuore
la terra che amo
il vento che m'accarezza
e il mare là
in fondo a quelle doline
una roccia d'argento
ahimè! come specchio
al mio sofferto miraggio
Da Isolano(Sicilia) a Isolano, la tua bella Sardegna: Grazie, sai ammaliarmi l'anima di dolci sensazioni.
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