Dieci agosto
L'incandescenza
Della notte di San Lorenzo
Di pascoliana memoria
Inesistente,
La scia
D'una meteorite lontana
elevata al rango
di stella cadente
Come di zolfanello
Su nero bitume
Cielo d'agosto
Bucato di stelle
- Capocchie di spilli -
Sembianti
Anni luce
lontane, algido
il loro chiarore
Ancora e sempre
Apparenza, di immensi
Corpi celesti, infuocati,
Brucianti, ribollenti
Dieci agosto
S'incendia un pensiero
Se ciò che inganna
Uno dei cinque sensi
In modo tanto clamoroso
Abbaglia l'uomo
Di cos'altro dovremmo
stupirci ancora?
Danila Oppio
Inedita
L'incandescenza
Della notte di San Lorenzo
Di pascoliana memoria
Inesistente,
La scia
D'una meteorite lontana
elevata al rango
di stella cadente
Come di zolfanello
Su nero bitume
Cielo d'agosto
Bucato di stelle
- Capocchie di spilli -
Sembianti
Anni luce
lontane, algido
il loro chiarore
Ancora e sempre
Apparenza, di immensi
Corpi celesti, infuocati,
Brucianti, ribollenti
Dieci agosto
S'incendia un pensiero
Se ciò che inganna
Uno dei cinque sensi
In modo tanto clamoroso
Abbaglia l'uomo
Di cos'altro dovremmo
stupirci ancora?
Danila Oppio
Inedita
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