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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

martedì 10 aprile 2012

VORREI ESISTERE


ma sto precipitando
aggrappato ai tuoi pensieri che non conosco
lapilli che bruciano carne
lame che tagliano le mie mani
in cerca di un tesoro incustodito
eppure mai violato
Vedo tue parole inseguirsi
le une attaccate alle altre
Scivolano
posso solo immaginare
su pagine di acqua gelida e scura
dove io non riesco a nuotare
Provo ma non so fermare
quest’idea che m’assale
e violenta il mio corpo indifeso
come campo di grano seminato
ingiallito bruciato e poi spaccato
dal suo amico aratro, compiaciuto
Vorrei esistere anche e solo
in un filo dei tuoi pensieri
senza rubarti tempo
senza rubarti niente
come il nostro ieri
quando mi hai donato altra vita
dove l’anima tua non mentiva
Pubblicato su "Le nuvole non hanno lacrime"
Immagine: "corvi" di Vincent Van Gogh

3 commenti:

  1. Grazie Giovanna, anche per la tua presenza.
    Gavino

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  2. Espressione di una incomunicabilità esistenziale: tristezza incolmabile che crea una voragine franante, dentro l’anima. Bellissima nelle sue immagini: pagine di acqua gelida e scura, campo di grano, spaccato dall’aratro compiaciuto.

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