Ho consumato la notte
in un andirivieni di nuvole
cariche di speranza umana
che urlavano di miseria.
Ho frantumato in mille pezzi
spicchi di luna vagante,
offesa, forse, da chi più
non la mirava.
Da un letto di fiume marcio
ho creato cento rigagnoli
per soccorrere con barche fatiscenti
corpi umani in fuga dalla Morte
Ho gettato nell'immondezza
parole discorsi e promesse
di questi politicanti
per non farli sentire ai nostri bambini.
Ho strappato tanti pensieri
compresi quelli miei
perché la memoria era troppo piena
e le matite erano spuntate.
Ho rivolto al cielo i miei sguardi
in una giornata di sole e vento,
così i miei occhi si son ripuliti
ed ora vedo, poco ma meglio.
Ho provato delusione, alla fine,
rinvenendo in questa realtà
avrei voluto ancora compagnia
di questi pensieri strani
ma i rumori, gli umori,
le passioni errate
e
le parole inutili
me li han fatti abbandonare
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