sogno
desiderio
essenza del mio mare
che oggi m'ha preso
le sue onde dolci
ma impetuose
le sue acque
abbracciate
al mio corpo inerte
silenzioso
leggero
quasi impotente
con quella natura
che mi inebriava
di colori
di emozioni
di sensazioni nuove
che solo il mio mare
mi sa dare
Gavino Puggioni
Inedita
Leggendo questa poesia ho subito pensato ai "fiumi" di Ungaretti. Natura e umanità in una gratificante simbiosi di pace. Bella davvero!
RispondiEliminaGiovanna