Il tuo sguardo
Si è perduto nel
silenzio
E ogni volta che
busso
Ai tuoi occhi
Vedo il nulla
Tanto clamore
Per un idolo
Che nei giorni
Continuo ad adorare
Con fuochi
Incapaci di ardere
Tanto splendore
Per una porta chiusa
Dove non può entrare
Questa voce ferita.
Danila Oppio
1967
Inedita
La poesia sa essere anche un unguento per le ferite.
RispondiEliminaMa... da allora penso che quella porta si sia aperta, per fortuna! Ciao Danila
Gio
Ero una ragazzina di 18 anni, con le normali delusioni delle prime cotte non corrisposte!! Un abbraccio
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