Leòn Bosch . Sciuscià |
Si, simili
disillusi, prima di tornare
all'ovile,
all'alveare delle tristi api,
turisti
convinti di tornare, compagni
di strada nera
con case d'antichità
e latte di
immondizie, fratellastri
del numero
trentatremila quattrocento ventisette,
piano sesto,
appartamento a, bi o ci
davanti al
negozio “Astorquiza, Williams e Compagnia”
sì, povero
fratello mio che sei me,
ora che
sappiamo che non resteremo
qui, neppure
condannati, che sappiamo
fin da oggi,
che questo splendore ci va grande,
la solitudine
ci stringe come il vestito d'un bimbo
che cresce
troppo o come quando
l'oscurità
s'impadronisce del giorno.
Pablo Neruda
da “La rosa
separata”
Passigli Poesia
Io
sono il pellegrino
dell'Isola
di Pasqua, il cavaliere
strano,
a bussare vengo alle porte del silenzio;
uno
in più di quelli che porta l'aria
saltando
in un volo tutto il mare;
son
qui, come gli altri pesanti pellegrini
che
in inglese allattano e innalzano rovine;
egregi
commensali del turismo, uguali a Simbad
e
a Colombo, senz'altra scoperta
che
il conto del bar....
Pablo Neruda
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