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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

venerdì 13 settembre 2013

In fondo al mio cannocchiale




In fondo al mio cannocchiale, i pescatori con la rete
I pescatori che cantano insieme, si muovono ritmati
Paralleli e asimmetrici, i pescatori sulla spiaggia
Nel mare prodigioso, dove fioriscono tutti i pesci,
In fondo al mio cannocchiale, ci sono i pescatori paralleli e nudi
I loro muscoli tesi sono ritmati; e sono belli come statue di basalto
E le donne laudanti e le donne vibranti come le curve delle colline
I loro seni profumati più delle gole di Tyamassass.
Ah! essere noi due soli, e tu qui nella limpida nudità dei pretempi
Al gioco dei nostri muscoli nella gioia, nelle gambe nel petto
Acceso di pure passioni, fuoco di boscaglia nella notte
Nella trasparente bellezza dei corpi d'ambra di bronzo cupo,

dei cuori di muschio.


Lèopold Sèdar Senghor 

da Poesie dell'Africa
Bandecchi&Vivaldi Editori
2009


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