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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

mercoledì 27 febbraio 2013

CITTA' DI NOTTE


Nuvole di cenere
sopra un fuoco
ormai spento
nascondono
tremule stelle
impaurite

Il faccione vagante
della luna
violata
m'appare più triste
e vuol sottrarsi
alla vista
della terra imbruttita.
Nella piazza
dalle diafane luci
un cane randagio
s'aggira
avido di prede rifiutate

Lo seguo
e di lui mi rimane
una ribrezzevole scia
come di miasmi
in una fogna antica 
Alberi carezzati 
da un vento traditore
s'allungano
in scheletri di niente
e par vogliano
unirsi
incontro alla furia
che ne verrà all'indomani

Spettacolo ripugnante
quello
d'una città assopita
piena di brutture
e di mistero
a me impenetrabile

E in fondo
alla via d'ogni giorno
una macchina
del "trenta"
mi squarcia
quel silenzio
e mi ferisce il cuore
ora simile alla luna violata

Gavino Puggioni
1959
Da L'arcobaleno in giardino

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