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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

martedì 5 febbraio 2013

LA FIGLIA MARINA



Nel mondo, la madre, l'hai mandata,
Hai vestito il suo corpo di corallo e di spuma,
Hai pettinato un'onda nella brace calda dei suoi capelli
E l'hai spinta via di casa.

Nel buio della notte giunse furtiva alla città
E si distese sulla soglia di un portone
La bambina azzurra con la veste orlata di spuma.

E mai una sorella, mai un fratello
A udire il suo richiamo, a rispondere al suo grido.
Il viso le splendeva dalla brace calda dei capelli
Come una luna piccina in mezzo al cielo.

Vendette i suoi coralli; vendette la sua spuma;
Il cuore iridescente come sonora conchiglia
Si spezzò nel suo corpo; furtiva ritornò a casa.

Vai, torna nel mondo, figlia,
Figlia mia, torna alla terra ombrosa;
Qui altro non c'è se non mesta acqua marina,
E una manciata di sabbia che scivola via.


Katherine Mansfield
(1888-1923)

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