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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

sabato 23 febbraio 2013

IMITANDO S'IMPARA

Renoir. le bagnanti originale

Renoir: le bagnanti  Falso d'autore personalizzato
di Danila Oppio




Renoir è Renoir, e ovviamente...io non lo sono! Ma posso dire che, cercando di riprodurre un dipinto d'autore, se ne impara a conoscere le tecniche, i particolari. In questo caso, Renoir ha dipinto il suo quadro con colori ad olio, per il mio dipinto, invece, ho utilizzato i gessetti ad olio, che sono altra cosa e richiedono una tecnica diversa. Altro particolare non da poco: non avevo a disposizione l'originale o quanto meno una copia in grandezza naturale, per cui, utilizzando come modello una fotografia ridotta del dipinto del grande Renoir, è stato molto difficile riprodurre nel dettaglio i particolari. Se notate, il braccio della giovane donna a destra, è più disteso rispetto a quello nell'originale, e tanti altri particolari sono modificati. Resta inteso che non intendevo realizzare una copia perfetta come falso d'autore, piuttosto mio scopo era di studiare i giochi di ombre e luci, la proporzione dei corpi, il movimento dell'acqua. Oltretutto, il quadro è stato fotografato male, per cui le immagini risultano un po' deformate. Mi è rimasta solo la foto, purtroppo, poiché il dipinto è stato trattenuto dal mio maestro d'arte, e lasciato alla scuola. Quella di cui sotto, che io a suo tempo ho frequentato nei corsi dell'Università Libera di Zona.


Disegnare, dipingere: facile, difficile? Questa è la domanda che si pone l’allievo che si iscrive al corso di arti pittoriche di UALZ.
Nei giorni prescelti, all’inizio con una certa timidezza, poi con maggiore disinvoltura, cercherà di apprendere nozioni e tecniche per eseguire disegni e dipinti.
L’aula in cui si svolge la lezione è luminosa, un po’ retrò e fa pensare ad uno studio da pittore impressionista.
Qui l’allievo trova altri che, come lui, hanno scelto di provare a realizzare un sogno che avevano da tempo.
Su indicazione dell’insegnante, porterà con sé un album da disegno, una matita HB, una B2 e una gomma e traccerà i  segni su un foglio; l’insegnante lo indirizzerà in un crescendo di difficoltà fino a portarlo a dipingere con sicurezza.
Sarà importante acquisire familiarità ed imparare a controllare una gamma di materiali da utilizzare nelle varie tecniche che spaziano dalle nature morte ai paesaggi, usando mezzi diversi: matita, carboncino, gessetti, olio.
Col tempo poi, basterà sollevare la testa, guardare attraverso una finestra che dà su un giardino, oppure un campo verde circondato da alberi dal ricco fogliame oltre il quale si intravedono tetti e colline ondulate, per far sì che l’occhio registri sensazioni, atmosfere, luci, e la mano, guidata dall’emozione, le fermerà sul foglio o sulla tela.


L'aula che ho frequentato è questa, e l'insegnante, il pittore Silvano Barichello ( che indossa il camice bianco, mentre spiega la tecnica del disegno alla signora sulla destra della foto) è stato mio buon maestro.

Danila Oppio

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