Arrivavi dalla notte
E c'erano fiori fra le tue mani,
Ora arriverai da una confusione di gente,
Da un chiasso di parole su di te.
Io che ti avevo vista fra le cose prime
M'infuriavo a sentirti nominare
In posti qualsiasi.
Magari mi scorressero onde fresche sulla mente,
E il mondo si seccasse come foglia morta
O come guscio di soffione per dissolversi in aria,
Così da ritrovarti di nuovo,
Sola.
Ezra Pound
(1885-1972
Nessun commento:
Posta un commento