scorri mio uccello libero
che il ventre chiama l'ala tua
a solcare
(indescrivibile fattezza di bene)
la traiettoria aerea del mare
un affaccio azzurro nell'aldilà
ove ogni cosa si sottrae
alla forma preesistente
e si libra nell'inconsistente
tuo richiamo:
vola
Alessia D'Errigo
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