Vuoi giocare con me? È capodanno
e ti faccio un regalo. Balliamo, così
non avrò più freddo. Abbiamo
gli occhi innocenti entrambi
e bianchi e belli. Ridiamo
in faccia alla vita di cui tutti si lagnano
incominciamo per primi? Lo so, sembra
impossibile.
Adesso ti racconto la favola
dell’omino di neve triste, che cercava
la sua donna di neve, ma invece
trovò una bambina calda, che lo squagliava se lo toccava
e che rabbrividiva al bacio accennato
ed al respiro.
Così
aspettarono un poco vicini e lei
si stringeva le mani nei guanti e lui
pensava di avere un buco al posto del naso
e un altro buco per bocca e due buchi
come occhi e il mento a punta e non era un bel vedere.
Il tempo di una fotografia in bianco e nero, d’altri tempi
feriti dall’innocenza. Poi
la bambina tornò di corsa in casa, al caldo
e lui restò fuori finché il freddo durava, l’indomani
si era squagliato per quella carezza. Iridescenza sull’acqua
che scorreva accanto al marciapiede.
Domenica Luise
(Fotografo sconosciuto)
Splendida!
RispondiEliminaGrazie.
Graziella