VIOLENZA GITANJOLI I (TAGORE) *
mi hai disfatto senza cuore Mi hai fatto senza fine
questo è il tuo piacere questa è la tua volontà
il bicchiere scheggiato Questo fragile vaso
continuamente tu scoli continuamente tu vuoti
e non lo riempi mai continuamente lo riempi
di vino comprato di vino nuovo.
una grande panino con cipolla Questo piccolo flauto di canna
hai mangiato tra la folla hai portato per valli e colline
e con la tromba hai stonato attraverso esso hai soffiato
vecchie melodie puzzolenti melodie eternamente nuove.
quando mi sfiora il tua alito letale Quando mi sfiorano le tue mani immortali
questo delicato stomaco si perde questo piccolo cuore si perde
in conati senza fine in una gioia senza confine
e canta penose lagne e canta melodie ineffabili.
se le tue grandi mani Su queste piccole mani
si posano sul mio corpo scendono i tuoi doni infiniti.
lasciano lividi e tu continui a picchiare Passano le età, e tu continui a versare,
e ancora c'è da buscarle e ancora c'è spazio da riempire.
* La poesia è stata copiata come l'impostazione grafica
Giovanni De Simone
Inedita
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