Un albero assonnato, offeso dal tempo,
cerca una, tante zolle bagnate
per rinascere
Una musica improvvisa,
una nenia triste
scritta da un lamento
ignorato dalla vita
Vicolo di pensieri inutili,
di indifferenza,
illuminato da un sole di gioia
passeggero
L'aria si è trasformata in polvere
che ci avvolge anzitempo
Non c'è tempo per l'Amore
Lo ignoriamo e lui continua
a bussare alla nostra porta,
chiusa
Un po' di mondo ha fame e sete
Un po' di mondo, tanto,
s'è dimenticato di questa terra
Ed io, come te, ascolto
Ed io, come te, vedo
Ed io, assieme a te, precipito
nel nulla che ci circonda.
Gavino Puggioni
da Nelle Falesie dell'anima
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