XIII
Davvero, che anche noi, come tutti,
come tutti
gli altri
ci dovremo dire addio?
Noi che sappiamo qualcosa
della
passione più veloce della fine,
noi che sappiamo qualcosa
del mondo
meno di un soldo -
lo prendan
pure, chi ne ha bisogno, -
noi che sappiamo che questa conchiglia è senza perla,
che non c'è fiammifero, candela, lanterna,
a parte il fuoco dell'ammirazione,
noi che sappiamo da dove provengono
suono e
luminescenza -
davvero ci diremo addio, come dei poveri ignoranti?
Noi che desideriamo stare insieme,
non meno dei salici
che amano crescere nell'acqua,
non meno delle acque
che amano
seguire il magnete della stella,
non meno di quell'ubriaco di Li-Po che guarda
dentro
il vino giallo, come la luna
e non meno del sasso che si posa sul fondo -
davvero ci diremo addio, come dei miserabili
e dei
poveri cafoni?
Olga Sedakova
da Elogio della
Poesia
Viaggio in Cina
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