Vorrei meglio chiarire il motivo per cui ora questo
blog non è più di proprietà del poeta - scrittore Gavino Puggioni.
Per amicizia e stima, ho regalato Gironzolando tra le
nuvole al poeta, ben sapendo che gli avrebbe fatto piacere avere uno spazio
tutto suo in rete, dove poter pubblicare sue opere e quelle di amici artisti.
Non ho mai preteso nulla in cambio, perché per me un dono è un gesto che viene
dal cuore, e che non deve aspettarsi una contropartita. L’ho fatto per la
profonda stima che ho sempre avuto in Puggioni, come poeta e uomo. L’ho fatto
per amicizia. E non me ne pento. Ma più volte l’amico, in occasione di qualche
screzio relativo al blog (non pubblicare, pubblica, si, no, cose così) mi ha
sempre rinfacciato che il blog non me l’ha chiesto lui, ma che è qualcosa che
io ho voluto donargli, e che quindi se avessi desiderato chiuderlo, lui non
poteva ostacolarmi in alcun modo, essendo incapace di muoversi in questa
direzione mediatica.
Ma l’ultima volta, mi ha detto espressamente di
chiuderlo pure, se in qualche modo avessi pubblicato articoli che a lui non
garbavano. E poiché come webmaster, creatrice e gestore dello stesso, credo di
avere la libertà di esprimere un mio pensiero, ma soprattutto perché rinfacciare
un dono gratuito è inammissibile, nel
mio modo di vivere i rapporti tra persone civili e sensibili, non me lo sono fatta ripetere due volte e ho eseguito quello che mi ha suggerito.
Per porre un
esempio banale: se il signore in questione mi avesse inviato un fascio di fiori o una confezione di cioccolatini (in oltre due anni di lavoro ininterrotto, un gesto gentile sarebbe stato
gradito, ma non è mai successo) ed io glieli avessi sbattuti in faccia,
dicendogli che non glieli avevo chiesti, invece di dimostrarmi grata e felice di
un omaggio simile, come avrebbe reagito?
E teniamo presente che il paragone è sbilanciato,
considerato che la gestione di un blog, colmo di tante pubblicazioni, durato
oltre due anni, ha un valore ben superiore rispetto ad un mazzo di fiori.
Molti utenti d’internet, che non sanno come creare e
gestire un blog, si affidano a un webmaster, versando un regolare contributo
mensile o annuo.
Non ho mai preteso questo poiché, come ripeto, si è
trattato di un dono, che avrei prolungato per l’eternità!
Dal sentirmi dire a più riprese, che il blog non l’aveva
richiesto lui, che era nato da una mia iniziativa personale, ho dedotto che non
voleva sentirsi in alcun modo obbligato nei miei confronti.
Per questa ragione, ho intestato il blog a me stessa,
poiché in realtà ho sempre operato in prima persona, così il signor Puggioni
non avrà ragione di sentirsi in qualche modo condizionato, ed è mio preciso
desiderio mantenere in vita questo spazio virtuale, in quanto è l’espressione
delle mie fatiche e per il contenuto, cui grande parte è opera di amici, che
non desidero deludere in alcun modo.
Chiedo quindi cortesemente a coloro che si sono
sempre affidati a Gironzolando tra le nuvole, per pubblicare loro opere
poetiche o letterarie, di non rinunciare a farlo, solo perché il titolare della
“ditta Gironzolando” è cambiato. Niente cambierà, poiché non è cambiata la
persona che se ne è sempre occupata.
Non nascondo con quale sofferenza ho preso questa decisione, ma l'ho ritenuta necessaria.
Danila Oppio
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