No, non vorrei dimenticare
il bambino che sono stato
l'infanzia che mi ha segnato
la terra che mi ha custodito
e le messi dorate
nella primavera della vita
No, non vorrei dimenticare
il sapore di quegli acini
il profumo di quel vento
il sudore di quelli che zappavano
il rumore delle zolle assolate
e nei giochi calpestate
e in polvere ridotte
No, non vorrei dimenticare
quella terra
ora che immagini mi sfuggono
velate
nella nebbia del tempo
perché non riesco a continuare
Gavino Puggioni
Da Nelle falesie dell'anima
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