Anch'io ho visto la luna di carta
in una notte piena di incubi
dove bambini morivano con altri bambini
dove mamme morivano con altre mamme
dove quella luna urlava i suoi lamenti
e bruciava le sue pietre
e le trasformava in stelle
per illuminare la terra martoriata
dove gli alberi senza rami pregavano il cielo
e i gabbiani sotto i torrioni
avevano paura delle onde grandi
provenienti da chi sa quali mari
e i padroni di altri mondi
spingevano carri di foglie secche
verso umane creature
sparando lucignoli di tragedie
e il sole non poteva fare altro
scaldava la terra senz'anima
e brillava anche dove il buio eterno
sarebbe stato meno caldo
Gavino Puggioni
Da Nelle Falesie dell'Anima
Struggenti e inquietanti, ma profondi nel loro senso di vita terrena che a volte si rivolge al cielo, senza però essere ascoltata (questo e ciò che simboleggia l'albero senza rami)
RispondiEliminaMolto apprezzata Gavino...
Bello il blog...non mi sento più il solo a gironzolare tra le nuvole...
Se ti va di passare...
Ciao. A presto.