quando mi sfiorano le tue mani
lacrime
come lame di rugiada
si spezzano tra petali di ricordi:
il fiore rosso
sbocciato tra pietre di solitudine
pieno di innocenza
irradia bellezza e profumo
e
i miei sogni
risuonano della sua melodia
sugli occhi stanchi dell'amore
quando mi sfiorano le tue mani
sono dentro l'occhio del desiderio
che labbra rosse
divorano con palpiti di fiamma
il cuore
ascolta gli odori
e beve sillabe d'acqua
su uno sfondo azzurro
traboccanti di gemme di felicità
quando mi sfioravano le tue mani
...e fu
Giovanni De Simone
(Inedita)
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