La splendida la delirante pioggia s’è
quietata,
con le rade ci bacia ultime stille.
Ritornati all’aperto
amore m’è accanto e amicizia.
E quello, che fino a poco fa quasi
implorava,
dall’abbuiato portico brusio
romba alle spalle ora, rompe dal mio
passato:
volti non mutati saranno, risaputi,
di vecchia aria in essi oggi rappresa.
Anche i nostri, fra quelli, di una
volta?
Dunque ti prego non voltarti amore
e tu resta e difendici amicizia
(Vittorio Sereni – Gli strumenti umani, 1965)
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