Quando
il pensiero di te m’accompagna
nel
buio, dove a volte dagli orrori
mi
rifugio del giorno, per dolcezza
immobile
mi tiene come statua.
Poi
mi levo, riprendo la mia vita.
Tutto
è lontano da me, giovinezza,
gloria;
altra cura dagli altri mi strana.
Ma
quel pensiero di te, che tu vivi,
mi
consola di tutto. Oh tenerezza
immensa,
quasi disumana!
(Umberto Saba - Ultime cose, 1935-1943)
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