XXVII Premio Letterario“La Mole”
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I poeti Gavino Puggioni e Danila Oppio hanno partecipato al concorso indetto dall’Associazione Culturale Talento di Torino. Si è conclusa la fase finale del
XXVII Premio Letterario “LA MOLE”, classificandosi tra i dieci finalisti e, a parte la vincitrice, tutti a pari merito, premiati con una targa artistica.
Le poesie che hanno partecipato al Concorso sono le seguenti:
NELL'URNA
In mezzo alla
neve dei tuoi pensieri
il sole
bruciava le vesti di una vergine
alla ricerca di
rami da incrociare
nel fitto bosco
dei desideri
E i sogni
scambiati e rigenerati
correvano in
cima alle onde dell'amore
dove barche di
legno fradicio
accoglievano
una vita inutile,
incolore.
E i remi
rimasti a galla
come corpi
umani alla deriva
miravano
l'azzurro di un cielo che scandiva
immortale la
musica del tramonto,
trionfale.
E i lunghi
silenzi sbranati
dai boati della
nostra baldoria
adombravano
compagnie di disperati
nei prati della miseria umana,
senza storia.
Eppure l'Amore
non finiva d'incantare
angeli
innamorati, ribelli al loro destino,
segnato da dei
e da maghi e da oroscopi
inventati e
ricopiati,
da dimenticare.
E nell'urna
della vacua speranza
le polveri di
mille credenze
rimembranze di
mura sgretolate
da lasciare ai
posteri come monumenti,
beate.
Gavino Puggioni
VIOLENZA
(In memoria di Jyoti Singh Pandey e di tutte le donne violate e
uccise da esseri ignobili)
Hanno
straziato il suo cuore
Mandandolo
in frantumi
Sminuzzato
in coriandoli
In
mille schegge di sangue
Rappreso,
ormai bluastro
Poiché
il rosso è scomparso
Dentro
vene di cemento
Ora
indurita e ripiegata
In
se stessa gelida
Statua
di pietra serpentina
Di
quel cuore raccoglie
Il
poco che ne è rimasto
Qualche
briciola dimenticata
Da
ghignanti iene bavose
E
famelici avvoltoi rapaci
Tutti
fanno festa al banchetto
Di
ciò che di lei rimane
Ubriacandosi
e schiamazzando
In
volgarità e insipienti lazzi
Trasformata
in freddo marmo
Lacrima
gocce di piombo
Lentamente
spirando
Danila
Oppio
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