sul poggio
baciato
dal sole
nella casa
vecchia
dagli occhi
di bosco.
Mi sorride
il falco nel cielo
gli amaranti
dalle creste
arrossate.
All'ombra del gelso
mi racccolgo
ascolto
petulanti cicale
tra gli olivi.
S'incurva
la spiga di salvia
a carezza d'ape
le zucche
dispiegano foglie
sulle pietre.
Mangiucchio more
sfioro fili d'erba
nel profumo
di basilico
e gelsomini.
Qui...
lontano
dalle città
di cartapesta
dalla tastiera
inzuppata
di solitudine
sono parte del tutto.
Di: Graziella Cappelli ( dal mio blog )
sul poggio
baciato
dal sole
nella casa
vecchia
dagli occhi
di bosco.
Mi sorride
il falco nel cielo
gli amaranti
dalle creste
arrossate.
All'ombra del gelso
mi racccolgo
ascolto
petulanti cicale
tra gli olivi.
S'incurva
la spiga di salvia
a carezza d'ape
le zucche
dispiegano foglie
sulle pietre.
Mangiucchio more
sfioro fili d'erba
nel profumo
di basilico
e gelsomini.
Qui...
lontano
dalle città
di cartapesta
dalla tastiera
inzuppata
di solitudine
sono parte del tutto.
Di: Graziella Cappelli ( dal mio blog )
Grazie, Danila e Gavino.
RispondiEliminaTanti abbracci
Graziella
"Qui...
RispondiEliminalontano
dalle città
di cartapesta
dalla tastiera
inzuppata
di solitudine
sono parte del tutto."
Versi che ti avvolgono donandoti immagini e sensazioni, che ti fanno riflettere e ti trasmettono l'autentica bellezza della natura, ciò che spesso "vediamo" ma non sempre "guardiamo". Complimenti a Graziella, un caro saluto a Gavino e Danila.
Piera
Cara Piera, come ben dici: spesso "vediamo" ma non sempre "guardiamo"
RispondiEliminaSiamo molto presi nell'attuale vita frenetica che non ci porta da nessuna parte.
Grazie.
Affettuosi saluti
Graziellla