Ieri abbiamo potuto finalmente ritirare la targa artistica e la motivazione del premio, riguardante la qualificazione per il concorso "La Mole" di Torino.
Il critico artistico letterario Annamaria Cossu Criscuolo così ha scritto:
Qui il poeta custodisce le polveri di mille abbandoni, e in questa urna destinata ai posteri, vi sono i ricordi di amori pasati, rimpianti e sofferti: forse di tanti amori ognuno con un percorso differente ma ugualmente intensi e vissuti sotto cieli che fanno da sfondo a sogni scambiati e ripetuti all'infinito, in cima alle onde dell'amore, lasciando nel loro cammino indelebili gratificanti tracce. e queste tracce, destinate ad essere custodite nel tempo, rimangono come sospese in questa lirica ricca di metafore, dove la fantasia si unisce ad una capacità espressiva non comune, nel richiamo di amorose reminiscenze.
Ecco la poesia premiata ex-aequo con altre nove.
NELL'URNA
In mezzo alla
neve dei tuoi pensieri
il sole
bruciava le vesti di una vergine
alla ricerca di
rami da incrociare
nel fitto bosco
dei desideri
E i sogni
scambiati e rigenerati
correvano in
cima alle onde dell'amore
dove barche di
legno fradicio
accoglievano
una vita inutile,
incolore.
E i remi
rimasti a galla
come corpi
umani alla deriva
miravano
l'azzurro di un cielo che scandiva
immortale la
musica del tramonto,
trionfale.
E i lunghi
silenzi sbranati
dai boati della
nostra baldoria
adombravano
compagnie di disperati
nei prati della miseria umana,
senza storia.
Eppure l'Amore
non finiva d'incantare
angeli
innamorati, ribelli al loro destino,
segnato da dei
e da maghi e da oroscopi
inventati e
ricopiati,
da dimenticare.
E nell'urna
della vacua speranza
le polveri di
mille credenze
rimembranze di
mura sgretolate
da lasciare ai
posteri come monumenti,
beate.
Gavino Puggioni
COMPLIMENTI!
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